Honda ha rivelato una serie di progressi significativi nella tecnologia ibrida, pronta a rimodellare la sua gamma futura e finalmente a fornire un’alternativa convincente ai leader di mercato come Toyota. Un recente approfondimento tecnico presso il circuito di prova Honda di Tochigi ha messo in mostra innovazioni che vanno dai cambi guidati da software ai progetti di motore ottimizzati – e i risultati suggeriscono uno spostamento verso sia le prestazioni che l’usabilità.
Il cambio “falso” che cambia tutto
Per anni, il sistema ibrido e:HEV di Honda si è dimostrato efficiente ma poco interessante, in particolare per gli appassionati di guida. L’e-CVT spesso offre una sensazione di accelerazione ronzante e a banda elastica che sminuisce l’esperienza. La soluzione Honda, denominata “S+ Shift”, è un cambio virtuale basato su software che trasforma l’e-CVT in un cambio automatico a doppia frizione a otto velocità convincentemente aggressivo.
In accelerazione, S+ Shift imita i cambi di marcia riducendo momentaneamente la potenza del motore di trazione e sincronizzando i giri del motore con i cambi simulati. Il risultato è un’esperienza di guida nitida e tattile con feedback acustico e fisico: una svolta che potrebbe finalmente rendere gli ibridi Honda davvero coinvolgenti. Gli ingegneri hanno lasciato intendere che questa tecnologia potrebbe essere adattata ai motori turbocompressi, aprendo potenzialmente la strada a una Civic Type R ibrida che eviti i compromessi tradizionali.
Potenza ibrida per ogni esigenza: dall’efficienza al traino
La Honda non si ferma alle prestazioni. L’azienda ha inoltre dettagliato i piani per la sua gamma ibrida più ampia, adattando la propria tecnologia per soddisfare le diverse esigenze. Un motore da 1,5 litri riprogettato alimenterà l’HR-V di prossima generazione, aumentando il funzionamento ad alta efficienza del 40% e riducendo il rumore. Questa mossa sottolinea l’impegno di Honda nel massimizzare il risparmio di carburante nei suoi modelli principali.
Per il mercato nordamericano, Honda ha presentato un sistema ibrido V6 progettato per SUV e camion di grandi dimensioni. L’obiettivo qui non è la sportività ma la coppia ai bassi regimi per il traino, con un aumento di efficienza previsto del 30% rispetto agli attuali modelli V6. Ciò suggerisce che Honda sta adattando la sua tecnologia ibrida alle richieste regionali.
Problemi di imballaggio risolti: il CR-V si rinnova
Uno dei principali punti dolenti degli attuali SUV ibridi Honda è stato lo spazio di carico compromesso a causa del posizionamento della batteria. Il CR-V di prossima generazione affronta questo problema spostando la batteria e l’unità di controllo dell’alimentazione sotto i sedili posteriori per creare un bagagliaio a grandezza naturale con pavimento piatto. Questo semplice cambiamento potrebbe fare la differenza tra un SUV ibrido competitivo e uno che non soddisfa le aspettative dei clienti.
La piattaforma presenterà inoltre una riduzione del peso del 10% e una struttura della carrozzeria progettata per flettersi strategicamente in curva, migliorando la sensazione di sterzata.
Il futuro elettrico: innovazione e scelte discutibili
I piani di Honda per i veicoli elettrici sono più contrastanti. La Super-One, una piccola auto kei elettrica trasformata in una hot hatch, è confermata per l’Australia ma il suo prezzo sarà fondamentale. Se supera i 30.000 dollari, rischia di essere superato dai veicoli elettrici cinesi più economici.
La Serie 0, costruita sulla piattaforma Honda “Thin, Light, and Wise”, promette design elegante ed efficienza. Tuttavia, la decisione di omettere il bagagliaio anteriore (frunk) a favore della purezza aerodinamica solleva interrogativi sulla praticità. Concorrenti come Tesla, Kia e Hyundai hanno reso il frunk uno standard nei veicoli elettrici e l’omissione di Honda potrebbe allontanare i potenziali acquirenti che apprezzano lo spazio di archiviazione aggiuntivo.
Conclusione: Honda sta affrontando frontalmente le sue debolezze ibride. Il sistema S+ Shift è un punto di svolta in termini di prestazioni e le correzioni del packaging nel CR-V sono attese da tempo. Sebbene la strategia per i veicoli elettrici presenti alcune peculiarità, l’immediato futuro ibrido dell’azienda appare nitido, mirato e, in definitiva, davvero entusiasmante.
