Volkswagen (VW) sta tentando di fermare una class action negli Stati Uniti sostenendo che i controlli touch capacitivi sul suo veicolo elettrico ID.4 rappresentano un rischio per la sicurezza. La società ha presentato istanza di archiviazione del caso, sostenendo che i querelanti non hanno sufficientemente dimostrato un difetto evidente o un danno diffuso.
Il nocciolo della controversia
La causa, intentata nel New Jersey, sostiene che i conducenti possono attivare accidentalmente il sistema Adaptive Cruise Control (ACC) sfiorando leggermente i pulsanti sensibili al tocco del volante. I querelanti Janice Beecher e Omar Hakkaoui sostengono che questa attivazione involontaria ha portato a situazioni pericolose, tra cui un’ID.4 che ha accelerato contro un albero e un’altra che si è lanciata in avanti in un vialetto.
Controargomentazioni di VW
VW contesta queste affermazioni, affermando che nessuno dei due ricorrenti ha riferito di non essere in grado di guidare il proprio veicolo a causa del presunto problema. La società sottolinea le incongruenze nei conti dei ricorrenti:
- Janice Beecher afferma che la sua ID.4 ha accelerato e ha colpito un albero dopo aver toccato accidentalmente il pulsante ACC. Tuttavia, VW afferma che Beecher non ha menzionato l’uso dei freni durante l’incidente e il registratore dei dati dell’evento del veicolo non ha mostrato prove di un simile evento.
- Omar Hakkaoui sostiene che sua moglie abbia causato danni quando la ID.4 ha accelerato inaspettatamente. VW osserva che Hakkaoui non ha affermato che sua moglie abbia toccato i controlli dell’ACC, sollevando dubbi sulla presunta connessione.
Perché è importante
Questo caso evidenzia una crescente frustrazione nei confronti delle moderne interfacce automobilistiche. Sebbene i controlli touch capacitivi abbiano lo scopo di semplificare il design e migliorare l’estetica, possono creare conseguenze indesiderate se non implementati con attenzione. La causa solleva questioni più ampie sulla sicurezza di affidarsi a sistemi sensibili al tocco nelle funzioni critiche del veicolo.
Sfide di azioni collettive
VW sostiene inoltre che la causa non soddisfa i requisiti per un’azione collettiva. I ricorrenti risiedono nel Massachusetts e nel Connecticut e la società sostiene di non poter rappresentare adeguatamente i proprietari di ID.4 in altri stati. Inoltre, VW insiste sul fatto che i querelanti non hanno chiaramente identificato il difetto specifico che, secondo loro, colpisce il crossover elettrico.
Conclusione
Volkswagen si sta difendendo aggressivamente dalla causa, contestando la base fattuale delle affermazioni dei querelanti e mettendo in dubbio la fattibilità di un’azione collettiva. L’esito di questo caso potrebbe avere implicazioni per futuri contenziosi che coinvolgono touch screen automobilistici e sistemi di controllo capacitivo, creando potenzialmente un precedente sul modo in cui i produttori affrontano i problemi di sicurezza legati a queste tecnologie.
